I gialli del mare. Napoleone Esposito indaga
Estate 1985.
Kattegat, un tratto di mare sconosciuto ai più dove si fondono le grigie acque del Mare del Nord e del mar Baltico: bassi fondali tra centinaia di scogli e isolotti che danno vita a correnti anomale. Nessuno che non l’abbia provato può immaginare cosa significhi essere sorpresi da una tempesta in quello stretto: il mondo è capovolto e basta un attimo di indecisione per morire. Cinque ricche donne credono di andare in Norvegia per ammirare il sole di mezzanotte.
Roma, un attico a Trinità dei Monti e un baule in soffitta: un francobollo con il volto della regina Vittoria si affaccia intatto tra i fogli rosicchiati dal tempo e dai topi. Esistono al mondo solo altri ventisette esemplari del One Penny delle Mauritius e ciascuno vale cinque miliardi di lire. Un nobile decaduto crede di essere diventato ricco.
Napoli, Napoleone Esposito ha finalmente aperto la sua agenzia di investigazioni e ora, unico padrone di se stesso, crede di aver accettato un caso simile ai tanti che ha risolto alle dipendenze della compagnia di assicurazioni Nautica Levante.
La vita dei sette personaggi è però poca cosa per gli squali che, silenziosi e letali, si avvicinano in cerchi sempre più stretti creando un vortice di morte.
Un’avventura estrema, dal Nord del mondo a Roma e a Napoli, in un incalzare di colpi di scena che travolge il lettore dalla prima all’ultima pagina.
Intervista a Gino Corcione Rete 8 Matinée del 09/11/2022